Moglie violenta

Divorzio e conflitto tra ex coniugi

Quando la separazione diventa un inferno per ex coniuge e figli

Un caso di condotte molto gravi

Lo scenario è quello di un matrimonio in cui la moglie assume costanti comportamenti aggressivi contro un marito abituato a subire vessazioni, violenze, umiliazioni davanti ai figli. Per di più, alla fine, la donna si innamora di un altro uomo e decide per la separazione. In un primo momento, grazie agli avvocati, si arriva ad un accordo consensuale (ma sbilanciato a sfavore del marito) sulla gestione e mantenimento dei figli minori per limitare le sofferenze ed i pregiudizi già in essere. L’accordo viene omologato dal Tribunale di Bergamo nel 2019.

Da quel momento scoppia un vero inferno a causa del mancato rispetto di ogni singolo patto da parte della moglie, a partire dall’impedire al padre di vedere i propri figli oltre all’attuazione di gravissimi abusi. A ciò si aggiunga che il marito resta privo di risorse economiche per via delle ingenti spese previste in sede di separazione.

Del caso in questione, infatti, preso successivamente in corsa dallo Studio Legale Mauro, emergono condotte di una gravità fuori dal comune con il risultato di 8 querele presentate nell’arco di sei mesi dall’ex marito che ad oggi non hanno ancora determinato l’avvio di un processo, decidendo così di chiedere aiuto alla scuola e agli assistenti sociali; anche in questo caso senza provocare alcun intervento.

Per breve e sconcertante sintesi di quanto accade costantemente, si segnalano:

  1. Aggressioni fisiche e psicologiche contro l’ex marito perpetrate anche davanti i bambini in lacrime;
  2. disgregazione della figura paterna;
  3. impedimento agli incontri padre-figli, oltre a porre in essere condotte manipolatorie e vessatorie;
  4. rifiuto di fornire i propri turni di lavoro impedendo all’ex marito di conoscere i giorni in cui poter stare con i figli;
  5. stato di ansia e sofferenza in uno dei figli che rifiuta di recarsi a scuola;
  6. attivazione di una app mediante la quale la ex moglie monitora gli spostamenti dei figli quando stanno con il padre;
  7. invio di plurimi messaggi e chiamate ad ogni ora del giorno ai figli, all’ex marito e addirittura all’attuale compagna dell’uomo generando una situazione di stress e ansia in tutti i destinatari delle chiamate.

Insomma, la situazione ha ingenerato nei bambini uno stato perenne di ansia e crisi isteriche, a causa delle asserite gravi inadempienze e attuazione di atti che arrecano grave pregiudizio ai figli minori e che ostacolano il corretto svolgimento delle modalità dell’affidamento e dell’esercizio della responsabilità genitoriale. E’ proprio il caso di dire quando la separazione diventa un inferno per ex coniuge e figli.

Prime soluzioni

Nel frattempo, come effetto del nostro intervento, abbiamo ottenuto:

  1. un provvedimento provvisorio in seno al procedimento R.G. n. 2524/2023 del Tribunale di Bergamo con cui si è confermato l’affido dei due minori ad entrambi i genitori.
  2. Allo stesso tempo si è disposta la conferma che uno di essi rimanga collocato presso il padre, che gli incontri tra ciascun genitore e il figlio collocato presso l’altro genitore avvengano con il necessario supporto dei Servizi Sociali incaricati di provvedere ad organizzare incontri facilitati. Si rende così primaria la presenza di un educatore, con cadenza almeno quindicinale, (e facoltà di liberalizzarne gli incontri ove ciò risulti conforme all’interesse dei minori) curando altresì che siano previsti anche incontri tra i due fratelli.
  3. Il Tribunale di Bergamo ha anche provvisoriamente sospeso ogni mantenimento del marito in favore della moglie. Di rilievo l’aver ottenuto che il Tribunale sottoponga i genitori ad una valutazione circa la sussistenza di adeguate capacità genitoriali, o di anomalie o devianze o violazioni degli obblighi genitoriali – soprattutto in termini di mancata collaborazione reciproca e non riconoscimento dell’altra figura genitoriale. Il CTU viene investito del compito di valutare quali siano le condizioni migliori quanto al diritto di visita, collocamento e affidamento.

Di fatto l’intervento dello Studio Legale Mauro ha, seppur in via provvisoria ed in attesa di accertamenti, ottenuto dei provvedimenti più equilibrati anche se il percorso è ancora molto lungo.

Immagine di KamranAydinov su Freepik

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