“Il tentativo di rinvio dell’obbligo vaccinale per l’iscrizione alla scuola materna rischia di creare un grave vulnus alla salute dei bambini”. Lo ha appena dichiarato in audizione alla Camera dei Deputati il Presidente dell’associazione dei presidi, Antonello Giannelli, aggiungendo che “se ammettessimo a scuola i figli di genitori che hanno deciso di non vaccinare, metteremmo a rischio contagio quei bambini che non si possono vaccinare per ragioni di salute… Questi bambini non possono frequentare un ambiente dove ci sia il benché minimo rischio di contagio”. Dello stesso parere Filippo Anelli, Presidente della Federazione nazionale medici chirurghi e odontoiatri, secondo cui “i vaccini sono uno strumento fondamentale di tutela della salute pubblica. L’eliminazione dell’obbligo potrebbe essere interpretata come un atteggiamento antiscientifico, mentre invece è auspicabile un’offerta vaccinale attiva, in cui siano escluse tutte le possibili barriere sia organizzative che economiche alla vaccinazione”. Ancora più drastico il Presidente della Società italiana di pediatria, Alberto Villani, che ritiene “indegno vedere morire bambini nel 2018 per malattie che si possono debellare con i vaccini”. Da un punto di vista legale tutto da esplorare, secondo alcuni pareri tecnici, la sospensione dell’obbligo vaccinale potrebbe configurare “una responsabilità personale per omessa cautela e violazione del principio di precauzione nei confronti di chi si ammali a causa delle mancate vaccinazioni”. Il dibattito legislativo continua e all’apertura delle scuole manca poco…
Questo sito web utilizza i cookie per consentirci di fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.